08 marzo 2025

"Deepfake" - torna il noir mediterraneo


Titolo: Deepfake

Autore: Makis Malafekas

Traduzione di: Elisabetta Garieri

Editore: Baldini+Castoldi
Genere: Romanzo
Anno: 2025
Pagine: 256 

Anche in e-book



“Un mattino nell’ufficio di un pubblicitario molto cool, alla reception di un Paese che marciva di minuto in minuto, con un algoritmo deprimente che ormai gli dice chi sono e chi non sono, inchiodati per sempre a una poltrona di design come disabili con l’ironia costante come unica arma, in un bar con l’implacabile Negroni e la vacua tensione, immersi fino al collo nella broda sociale di merda. Guarda Plaskovìtis, guarda Fusèkis, persino Tsechlentìdis… Guarda Manos. Guarda me. Basta questo: guarda me.ˮ



Vi piacciono i noir?

Allora godetevi il nuovo romanzo di Makis Malafekas (classe 1977), in libreria dal 25 febbraio, nella traduzione di Elisabetta Garieri, per i tipi di Baldini+Castoldi.


"Michalis Krokos è uno scrittore di noir, conoscitore delle creature della notte di Atene, di cui osserva tra il critico e il rassegnato i cambiamenti. Sono passati quattro anni dalla pubblicazione del suo ultimo libro e ora cerca ispirazione, aggirandosi per la città e guardando in loop le immagini del processo di Johnny Depp. Un giorno lo contatta la procuratrice Sofia Charìtsi, per informarlo che Rebecca – sex-worker trans e cara amica di cui lui ha perso le tracce – è in pericolo perché forse ha visto qualcosa che non doveva e ora lo GNIE, uno dei più potenti gruppi dell’alt-right greca, la sta braccando. Per salvarla, Michalis dovrebbe infiltrarsi nell’organizzazione, che al momento sta cercando un copywriter per articoli fake volti ad alimentare le proprie reti di influenza, e sottrarre dei documenti. Al tempo stesso, la procuratrice, ex compagna del leader dello GNIE, Alèxandros Tsechlentìdis, sta raccogliendo elementi per incastrarlo svelandone i traffici illeciti. Di fronte al lauto compenso e alla preoccupazione per Rebecca, Krokos accetta la missione sotto copertura, ancora inconsapevole di tutti i rischi che si troverà a correre in questa scatola cinese di ricatti e false verità. Condotto da un ritmo incalzante, tra scene rocambolesche, personaggi sopra le righe, e una buone dose di ironia e black humor, Deepfake utilizza una lingua vivida e pulsante, facendo di Makis Malafekas il nuovo maestro del noir mediterraneo."

(dalla pagina della casa editrice)





Buona lettura!




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