Titolo: Finché la vittima non sarà nostra
Traduzione di: Viviana Sebastio
Editore: Il Saggiatore
Genere: Romanzo
Anno: 2025
Pagine: 272
Il nuovo libro di Dimitris Lyacos, Finché la vittima non sarà nostra, è in libreria da poche settimane e ha già ricevuto importanti riscontri da critica e lettori.
Ne hanno parlato e scritto l’illustre filologo e grecista Filippomaria Pontani su IlSole24ore, l’audace scrittore Vanni Santoni su La Lettura del Corriere della Sera, la poliedrica poeta Toti O’Brien sulla rivista Argo.
Per questa scrittura entomologica e piana, così come per certi scenari distopici, è stato fatto il nome di Cormac McCartney. Ma Lyacos, nel cesello di un lavoro trentennale, apre la porta a Omero e alla mistica cristiana, alle visioni dantesche, a Lacan e a un surrealismo onirico e nero - Filippomaria Pontani su IlSole24ore
Concepita come il grado zero della dirompente trilogia Poena Damni, Finché la vittima non sarà nostra è stata presentata il 17 maggio, in anteprima, al Salone Internazionale del libro di Torino, in presenza dell’autore greco in dialogo con Alessandro Mezzena Lona.
E a proposito di Lingotto, l’opera di Lyacos è stata inclusa tra i 10 migliori libri del Salone 2025 (Il Giornale).
Poeta e romanziere, Dimitris Lyacos è considerato uno dei massimi,
se non il massimo, autore greco contemporaneo - Vanni Santoni su La Lettura
Per conoscere qualcosa di più sull'opera e il suo autore, vi consiglio l'ascolto di questa interessante intervista rilasciata da Dimitris Lyacos per il podcast
IL POSTO DELLE PAROLE:
Potete leggere un estratto di Finché la vittima non sarà nostra > >QUI<
Dimitris Lyacos in Italia è rappresentato dall'Agenzia letteraria Edelweiss
Buona lettura!
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