30 giugno 2023

In viaggio con Omero e Kazantzakis

Dal molo di Leggi la Grecia, una triplice proposta di lettura con nuove uscite editoriali sotto il marchio di Crocetti (ora in Feltrinelli).

 


Titolo: Viaggi in Giappone e in Cina
Autore: Nikos Kazantzakis

Traduzione di: Gilda Tentorio

Editore: Crocetti

Genere: Non-fiction

Anno: 2023

Pagine: 250

Anche in e-book


Titolo originale: Ταξιδεύοντας: Ιαπωνία - Κίνα

Editore greco: εκδ. Ελ. Καζαντζάκη 



Nel 1935 Nikos Kazantzakis realizza un sogno: visitare l’Estremo Oriente. Dopo una traversata in nave, che tocca anche Ceylon, Singapore e Hong Kong, lo scrittore viaggia in treno, attraversa le città a piedi o in risciò. Vuole “far pascolare” i suoi cinque sensi in piena libertà, assorbire suoni esotici, colori sgargianti, profumi delicati e odori nauseabondi, e soprattutto toccare quel mondo così lontano. In Giappone esplora le origini del teatro No, la perfezione dei giardini, la cerimonia del tè, l’eroismo dei samurai, la grazia delle geishe e lo squallore dei quartieri della prostituzione. Ma dietro all’incanto dei fiori di ciliegio, con sottile inquietudine Kazantzakis riconosce la forza di un Paese in pieno sviluppo industriale, che si affaccia con orgoglio e prepotenza sullo scacchiere mondiale. Nel “formicaio giallo” della Cina resta impressionato dall’immensità del territorio e dal caos sociale. Nella Città Proibita riflette sulla vanità del tempo: dinastie e imperi passano, la Cina resta, eterna. È un mistero ancestrale, forza ribollente pronta a esplodere dietro al sorriso più mite, terra di antinomie, caratterizzata da una bellezza più ruvida e terrigna del vicino Giappone. Ovunque Kazantzakis dialoga con vecchi e giovani, persone semplici e intellettuali, monaci e mandarini, imprenditori e geishe, un’umanità variegata che gli restituisce il sapore di una saggezza antica.


[dal sito della casa editrice]




Titolo: Omero in ascensore

Autore: Theòdoros Papakostas

Traduzione di: Elisabetta Garieri

Editore: Crocetti

Genere: Non-fiction

Anno: 2023

Pagine: 240

Anche in e-book


Titolo originale:
Χωράει όλη η αρχαιότητα στο ασανσέρ;

Editore greco: Key Books


Cosa ha infilato in valigia la principessa minoica in partenza per l’Egitto? Come ammazzava il tempo un burocrate miceneo? Come fu che il centauro si ferì alla zampa? In che modo una danza oscena portò casualmente alla nascita della democrazia? Chi era lo schiavo straniero che divenne un ricco banchiere? Perché Eraclito proponeva di prendere a schiaffi Omero? Perché le Cicladi si chiamano così?

L’archeologia, come l’antichità greca, appartiene a tutti noi. È una scienza incredibile, che sa divertire e commuovere. È anche fonte di ispirazione, perché ci insegna quello che l’uomo è stato, fin dai suoi primi passi su questa biglia azzurra chiamata Terra che naviga nell’universo. Si tratta di una scienza universale, che è anche una sorta di psicoterapia collettiva.
Il libro di Papakostas presenta l’antichità greca, dalla preistoria più remota, in modo leggero e piacevole. Due sconosciuti si incontrano in un ascensore bloccato tra due piani. Uno di loro fa l’archeologo. Prende l’avvio un dialogo godibile e avvincente, che è un viaggio nel tempo e nello spazio e fornisce risposte alle domande più comuni sull’archeologia. Se tutta l’antichità greca non può essere contenuta in un ascensore, possiamo però esplorarla con la nostra immaginazione.

L’archeologia, come l’antichità greca, appartiene a tutti noi. È una scienza incredibile, che sa divertire e commuovere. Theòdoros Papakostas, alias Archaeostoryteller, fondatore delle omonime pagine facebook e instagram, specializzato nell’età classica, si definisce “archeologo pop”: infrange le regole e porta l’archeologia al grande pubblico, in modo divertente e piacevole.


[dal sito della casa editrice]





Titolo: La Signora delle Vigne e Grecità

Autore: Ghiannis Ritsos

Traduzione di: Nicola Crocetti

Editore: Crocetti

Genere: Poesia

Anno: 2023

Pagine: 180

Anche in e-book


La Signora delle Vigne è un poemetto modellato sui temi dell’innologia bizantina e del canto popolare: in un tripudio di analogie, metafore, similitudini, Ritsos crea un fiume di immagini e sensazioni che tracciano i contorni di un paesaggio poetico straordinariamente vivo. La Grecia è la misteriosa Signora del titolo, sensuale e sacra, contadina e guerriera, Demetra e Afrodite, Madonna e Dioniso al femminile. La natura mediterranea palpita abbagliante, primigenia, ed è a un tempo una fluida presenza pervasiva che tutto abbraccia.
Medesima è l’ispirazione poetica di Grecità (messo in musica da Mikis Theodorakis nel 1966), un popolarissimo commosso omaggio al popolo greco. Sulle macerie di un mondo distrutto dalla guerra, il poeta sembra interrogarsi: qual è la radice profonda dell’essere greco? E risponde: la lotta di resistenza, ieri e oggi. In Grecia la libertà non è un ideale astratto, ma un’urgenza insopprimibile incisa nella storia e nelle pieghe del paesaggio riarso dal sole, perché qui la natura stessa, personificata, non sopporta i confini asfittici della schiavitù.


[dal sito della casa editrice]




Καλό καλοκαίρι!
Buona estate!






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