Siete a corto di idee regalo per il Natale e il tempo stringe?
Vorreste leggere più letteratura neogreca o ampliare i vostri orizzonti letterari guardando verso Oriente?
Eccovi una lista di libri greci, pubblicati in traduzione italiana negli ultimi due anni:
di Vassilis Vassilikos
Traduzione di Gilda Tentorio
Argo Editrice (Lecce)
di Auguste Korteau
Traduzione di Michela Corvino
Edizioni Nutrimenti
di Nikos Kazantzakis
Traduzione di Gilda Tentorio
Editore Crocetti
"Nel 1937 il giornale Kathimerinì commissiona a Nikos Kazantzakis un tour del Peloponneso: saranno tre settimane intense e magiche, una sorta di pellegrinaggio alla ricerca di sé e delle proprie radici.
Il grande scrittore cretese si ferma nei luoghi che parlano di mito e di storia: a Olimpia immagina l’atmosfera concitata dei Giochi, a Sparta scova nel paesaggio tracce dell’immortale Elena, a Mystràs 'vede' il grande intellettuale bizantino Gemisto Pletone che sogna una nuova civiltà, a Tripolitsà ricorda l’eroe della Rivoluzione Kolokotronis.
Camminatore instancabile, l’autore di Zorba ama parlare con la gente del posto, conversa con i clienti del caffè, interroga gli anziani contadini, ammira la franchezza brusca di guide locali e tassisti, annota la spontaneità autentica dei modi e della lingua del popolo.
Ricco di squarci lirici, scenette comiche e pause meditative La mia Grecia racconta il popolo greco, diviso fra antico e moderno, Occidente e Oriente, razionalismo e sensualità".
Traduzione di Elisabetta Garieri
Illustrazioni di Giuditta Chiaraluce
"Poesie in forma di favola, favole nere, brevi, per adulti, descrizioni cristalline di paesaggi emotivi e sonori congelati nel tempo.
Tra le Illuminazioni di Rimbaud e i racconti brevi di Kafka, in alcuni momenti sembra ricordare alcuni interni dei diari della Pizarnik, come alcune favole poetiche della Ombres, o quelle più surrealiste di Gertrude Stein; con la rigorosa arte della tessitrice di storie, la scrittrice greca Niki-Rebecca Papagheorghiou porta rapidamente il lettore nel vortice della sua voce – voce profonda eppure leggerissima, materna eppure sola – una voce femminile ed enigmatica.
Poesie fiabesche popolate di animali, piante ed oggetti che saturano lo spazio del racconto aprendo al suo interno un silenzio denso, di riflessione, di poesia."
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